5 documenti perfettamente conservati. Intestazione “Comando delle truppe di Zara – Ufficio Operazioni- Oggetto: Relazione sull’attività svolta nella zona operativa. Il documento è firmato in originale dal Ten. Col. Roiatti per conto del Gen. Di Brigata Ruggero Cassata in data 31 luglio 1942-XX P.M. 141. Vi si descrive, fra le altre cose, l’attività di rastrellamenti, internamenti dei famigliari dei partigiani e le confische dei beni.
TestoSono 20 documenti in ottimo stato e totalmente leggibili. L’oggetto è” Relazione sulla situazione della sicurezza e dell’ordine nelle provincie della Dalmazia durante la seconda quindicina di dicembre 1941 e la prima quindicina di gennaio 1942-XX” La relazione è intestata “Governo della Dalmazia” N. di Prot. 502-Gab.PS. L’autore è il Direttore Generale G. Stracca. La relazione tratta della difficoltà di mantenere l’ordine nelle varie zone e la crescita delle azioni dei ribelli
La Regia Missione Militare Italiana in Croazia il 13 gennaio 1942-XX a Zagabria invia al Comando della 1^ Divisione Celere di Karlovac e p.c. al Comando Supremo a Roma questo documento. N. 217 di Prot. S.M. Segreto con oggetto: Azione di Petrova Gora. P.M. 21. Qui c’è la prova della collaborazione operativa dell’Regio Esercito con i fascisti Ustaši del Poglavnik Pavelić. E’ tristemente noto il sistema di combattimento degli ustaši forse non condiviso dagli ufficiali italiani ma sicuramente tollerato. Il comandante era il Ge. Lomaglio.
In 5 documenti viene riportato il combattimento durante il quale venne ucciso il Sottotenente Antonio Vukassina, medaglia d’oro. I documenti sono timbrati e firmati dal Cap. Girolamo Tony a nome del Col. Comandante Wladimiro Nani il9 giugno 1943-XXI e dal Ten.Col. Capi di S.M. Aldo Senatore l’8 giugno 1943-XXI. Sono documenti unici.
Una breve comunicazione di due pagine dell’addetto alla Milizia (M.V.S.N.) Primo Seniore Camillo Rosano sull’influenza dei tedeschi sul governo croato. Il 1° giugno 1943-XXI si informa il Comando Generale Servizio Politico di Roma della possibile richiesta croata di protettorato alla Germania.
A fine settembre 1943 il Capo di Stato Maggiore Aldo Senatore della 158^ Divisione di Fanteria “Zara” stende una interessante relazione dell’attività di rastrellamento nella zona di Sebenico nei mesi di agosto e settembre. Interessanti i riferimenti ai Battaglioni Squadristi Dalmazia-Toscano, Vespri e Milano ed alle bande anticomuniste.
Documento ufficiale in quattro documenti del Comando Divisione Fanteria “ZARA” (158^). Ufficio del Capo di S.M. – 1^ Sezione che riporta la dislocazione dei reparti nel territorio della Divisione alla data del 15 Maggio 1943-XXI
In seguito alla ribellione di un’ottantina di abitanti di Iž (Eso) che stavano per essere internati in seguito ad una azione partigiana, il Generale di Brigata Ruggero Cassata ordina una serie di rastrellamenti sull’isola e sulle isole adiacenti. Vengono fucilati sette ragazzi innocenti, saccheggiate abitazioni ed incendiate. In seguito gli abitanti di Iž formeranno una compagnia ed andranno a combattere con l’armata di Tito.
Il 23 settembre 1942 il Poglavnik Ante Pavelić si reca a Berlino su invito di Hitler. Si discute alla presenza dei massimi responsabili dell’esercito e, dal verbale della riunione si evince che Pavelić tende a richiedere più armi e più mezzi anche al di fuori degli accordi con l’Italia e Hitler vuole una Croazia che garantisca gli spostamenti di truppa (Operazione Barbarossa) e la fornitura di bauxite e di…olio.
Il Comando della Fanteria Divisionale “Zara”, Settore Spalato, il 16 settembre 1942-XX con protocollo N. 6 invia al Comando di Divisione una Relazione sulla difficile situazione che si è venuta a creare a causa dei molti giovani che si arruolano nelle file partigiane
4 documenti segreti in Doppia Busta a firma del Capo di S.M. Aldo Senatore per il Comandante Generale Carlo Viale in data 12 settembre 1942-XX. La zona da rastrellare è quella a nord di Kistanje. Ormai la lotta antipartigiana è diventata una grossa preoccupazione.
5 documenti segreti a firma del Capo di S.M. Aldo Senatore per il Comandante Generale Carlo Viale in data 13 settembre 1942-XX. La zona da rastrellare è quella a nord di Vodice. Ormai la lotta antipartigiana è diventata una grossa preoccupazione soprattutto in questa zona dove opera già la Primorska Četa di Drago Živković.
I documenti riportano varie disposizioni specialmente per le CC.NN. e per i Battaglioni Squadristi. Si tratta di rastrellamenti che finiscono immancabilmente con l’incendio delle case nei villaggi.
Otto documenti originali con disposizioni di rastrellamenti il 19 settembre 1942-XX a Verpolie, Labenika, Capocesto e Rogoznica. Il 16 settembre a Loskovica e Bratiscovici. Il 14 settembre a Traù e Marina. Si richiede di normalizzare le zone ovviamente con la forza.
Una serie di 11 documenti firmati tutti relativi alla normalizzazione della zona di Sebenico. Verso la fine del 1942-XX la lotta partigiana era concentrata sul litorale ed era portata avanti da quattro battaglioni (Čete) di ribelli.
Vittorio Castellani dell’Ufficio Collegamento con la 2^ Armata informa il Ministero degli Affari Esteri circa l’attività dei ribelli nella zona occupata
Il capitano Comandante del Battaglione del 151° Reggimento Fanteria Sassari relaziona il Comando sulla marcia di trasferimento da Knin a Bosansko Grahovo
Il Colonnello Comandante CC.RR. Giuseppe Butti relaziona il Governatore della Dalmazia circa l’uccisione di due carabinieri ad opera di partigiani jugoslavi
Pietromarchi, Ministro degli affari esteri per la Croazia, informa il Governatore della Dalmazia circa la mancata efficacia del proclama di amnistia del Governo croato in data 6 gennaio 1942
Il Capo di S.M. Gen. Ambrosio informa il Comando Supremo circa la politica croata nei territori della 2^ e 3^ zona il 23 gennaio 1942.
L’attacco partigiano al presidio di Vujanić viene descritto nel dettaglio dal Colonnello Comandante Wladimiro Nani in questi due documenti controfirmati dall’aiutante maggiore
Cinque documenti riportano una analisi dettagliata datata 22 aprile 1943 sui personaggi politici della citta di Knin e sulla attività dei Četnici
Relazione in quattro documenti del Colonnello Barbero capo di Stato Maggiore del XVIII Corpo d’Armata sull’attività del Corpo dal 15 aprile 1942 all’8 settembre 1943
Si tratta di una relazione in nove documenti scritta dal Colonnello Lucchetti comandante del 292° Reggimento di fanteria. Viene descritta l’attività svolta dal settembre del 1942 in Dalmazia
Venti pagine di relazione sulla situazione degli italiani dopo l’otto settembre. Si trovano molte notizie interessanti
Undici pagine di relazione sul comportamento delle truppe italiane in Croazia. Vengono descritti alcuni crimini.
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